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Il Giro del Mondo - pp 362

Arrivato a Vienna alle quattro e mezzo, un'ora dopo ero al Prater, la passeggiata famosa ebe dalla città si stende fino al Danubio con grandi viali di alberi secolari. [...]
Il Prater è un luogo basso, umido, mal tenuto, dove si deve trovarsi benissimo nelle ore più calde dei giorni d'estate. Non ardisco asserire che i Viennesi, i quali nei dintorni della loro città hanno tanti siti deliziosi, disertino il Prater. [...] Al pari di tante altre cose, il Prater se ne va: le stradeferrate lo uccisero, e non si fa nulla per restituirlo alla vita.
Il Prater è un luogo basso, umido, mal tenuto, dove si deve trovarsi benissimo nelle ore più calde dei giorni d'estate. Non ardisco asserire che i Viennesi, i quali nei dintorni della loro città hanno tanti siti deliziosi, disertino il Prater. [...] Al pari di tante altre cose, il Prater se ne va: le stradeferrate lo uccisero, e non si fa nulla per restituirlo alla vita.
Near fragment in space

Am späten Nachmittag fuhr er mit der Straßenbahn hinaus ins Stadion. Er nahm einen Stehplatz, setzte sich dann aber auf die Zeitungen, die er noch immer nicht weggeworfen hatte; daß ihm die Zuschauer vorne die Sicht verstellten, störte ihn nicht. Im Laufe des Spiels setzten sich die meisten. Bloch wurde nicht erkannt. Er ließ die Zeitungen liegen, stellte eine Bierflasche darauf und ging vor dem Schlußpfiff, um nicht ins Gedränge zu geraten, aus dem Stadion.
pp 10 from Die Angst des Tormanns beim Elfmeter by